È stato da poco pubblicato il quinto Rapporto OICE sulle gare BIM 2021 e sulla digitalizzazione: si è confermato anche lo scorso anno il trend in aumento dei richiami negli atti di gara a figure specializzate e certificate. La domanda di certificazioni sta crescendo sempre più sul mercato italiano, quindi, ma qual è il reale valore della certificazione delle competenze BIM?
Un certificato rilasciato da un organismo di certificazione accreditato Accredia in base a una norma UNI ha un valore legale (ex L. 4/13) e tutela il mercato in merito al possesso di conoscenze, abilità e competenze verificate da un organismo indipendente attraverso una valutazione di merito delle esperienze lavorative e della preparazione tecnica.

Quali sono i vantaggi della certificazione BIM?
La certificazione BIM rilasciata da un organismo accreditato Accredia è riconosciuta dalla Legge n. 4/13 pari ad un titolo regolato dagli albi professionali: ciò significa che si è in possesso di un titolo riconosciuto dal mercato e che qualifica le proprie competenze in materia.

Ecco, in breve, alcuni vantaggi del conseguimento della certificazione BIM:
1 − Viene garantita l’abilità del professionista tramite la verifica di un organismo terzo e indipendente
2 − Nelle gare d’appalto si ottengono punteggi maggiori
3 − La certificazione è volontaria: ottenerla significa valorizzare il proprio profilo professionale e investire nel proprio personal branding
4 − La presenza del proprio profilo sui pubblici registri di ICMQ e Accredia permette di essere rintracciabile più facilmente da committenti pubblici e privati
5 − In caso di contestazioni, la certificazione valida ai sensi della Legge n. 4/13 fornisce un elemento in più per dimostrare di aver operato secondo criteri di competenza